SAI viene fondata a Modena nel 1964. In
quel periodo la città stava attraversando un
vivace periodo d'espansione industriale ed il
coinvolgimento iniziale di SAI nella produzione
di componenti idraulici si è proiettato nello
sviluppo di motori idraulici a pistoni radiali.
La prima piccola sede, in cui vi lavoravano
solo 3 persone, è stata inaugurata a Modena
nel 1965.
Il primo motore con marchio SAI aveva una
cilindrata di 300 cc/rev e pesava circa 50
Kg.
I principali indirizzi che hanno caratterizzato
l’azienda per tutta la sua storia, sono: la produzione
di motori con estrema personalizzazione
per rendere più facile l’applicabilità; la
presenza e la vendita nei mercati promettenti.
Il team direttivo dell’azienda, ha sempre
investito fortemente sia nella ricerca e sviluppo
che nell’area produttiva, permettendo
una crescita della gamma dei prodotti.
SAI ha sviluppato presto una gamma di riduttori
da accoppiare ai motori idraulici.
La crisi economica alla fine degli anni 70 ha
portato a una riduzione del personale e una
rivisitazione degli obiettivi aziendali.
Un attento
studio dei mercati in maggior espansione,
in particolare nell’Estremo Oriente, ha
condotto alla decisione di concentrare gli
sforzi sulla produzione in serie dei motori
idraulici, per poter essere più competitivi e
innovativi possibile in questo particolare prodotto.
Quindi viene ridotta la produzione dei
riduttori.
SAI ha sempre attribuito grande importanzaalla
ricerca e sviluppo, e per questo nel 1973
è stato istituito all’interno della società un
centro ricerche dedicato; più tardi, nel 1977,
tale divisione è stata trasformata in società
indipendente, nella quale SAI investe
un’ampia percentuale dei suoi utili. SAI è
convinta che solo grazie alla progettazione
di nuovi prodotti e all’uso delle tecnologie più
avanzate nel settore produttivo, si possa
giungere alla conquista di quote maggiori di
mercato rispetto a quello tradizionalmente
dominato dai motori idraulici ad albero a gomito.
La società ha sempre guardato al mercato
con visione strategica, e la prima Joint Venture
internazionale è stata costituita nel 198-
6. Questa politica è proseguita in modo consistente
fino ad oggi, costituendo società
SAI nelle economie mondiali a più forte sviluppo.
Tra queste, le attività produttive in India,
Cina ed Ukraina, hanno portato SAI ad
essere il principale produttore mondiale di
motori a pistoni radiali ad albero a gomito.
Ogni volta che si è presentata una crisi, SAI
si è difesa con successo cercando e sfruttando
nuovi mercati di esportazione per incrementare
la sua presenza nel mondo.
Nel corso degli anni il fatturato vendite è costantemente
aumentato, raggiungendo le
100.000 unità, e l’efficacia della rete di vendita
internazionale è dimostrata da oltre il
50% del fatturato complessivo esportato fuori
dall’Europa.Alla fine degli anni '90, SAI si consolida in struttura ad
holding. Le attività produttive, nelle varie filiali estere costituite
in società autonome, acquistano piena autonomia e a loro volta si ripartiscono
in altre società co-stituite localmente. Continua a crescere la ricerca di
accordi in-ternazionali per la produzione e la commer-cializzazione di
prodotti SAI, allargando a tutti i settori dell’ oleodinamica. Ora, con
l’arrivo del nuovo millennio, e dopo aver creato team di successo in
ciascuna delle sue aziende associate, SAI forte del suo bagaglio d’esperienza,
e dell’abilità di rispondere alle esigenze di mercato, offren-do un
prodotto innovativo, si presenta come un buon esempio di industria italiana
nel mercato internazionale.
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